Questo blog nasce con l'unione della passione per lo Sport del Nuoto e per il racconto di Harry Potter.
L'idea di chiamare questo blog proprio "Algabranchia" mi è venuta pensando al quarto film di Harry Potter, ovvero "Harry Potter e il Calice di Fuoco", dove il mitico maghetto ingerisce il vegetale miracoloso.
Storicamente, lo studio e l'uso delle piante viene adoperato già da tempo e, in tutte le civiltà, se ne trova ampia traccia.
I Sumeri, gli Assiro-Babilonesi, gli Indiani, gli Egizi, i Greci, i Romani, i Popoli del Nord e persino i Maya, gli Aztechi e i Pellerosse erano profondi conoscitori del mondo vegetale, dal quale attingevano per cure farmacologiche, scopi terapeutici, uso nel campo della gastronomia, nel campo della cosmetica, per le funzioni religiose ed ovviamente per le operazioni magiche.
Se l'Algabranchia esistesse davvero, potrebbe essere un metodo naturale con il quale nuotare meglio e più velocemente, ma questo ovviamente non è possibile, e pertanto la mia affermazione è frutto esclusivamente della fantasia.
Nessun commento:
Posta un commento